Storie di corsa: 10' Maramotta

L’inizio di settembre è da anni caratterizzato della corsa super partecipata di Motta Visconti (circa 3000 persone)

Purtroppo l’organizzazione della corsa chiede che le iscrizioni, il versamento dei 6 € a iscritto (per noi significa circa 180 €) ed il ritiro delle magliette debbano avvenire non oltre Sabato.
Sappiamo che la corsa è bella ma anticipare soldi per ipotetiche iscrizioni (non tutti quelli che dicono di venire poi si presentano) costringerebbe alla questua per recuperare quanto anticipato.
Decidiamo che ci si iscrive direttamente la domenica ai banchetti degli organizzatori, il prezzo è ridotto a 5€, il riconoscimento è una bottiglia di vino, la corsa ed i KM sono conteggiati, nulla di diverso da altre corse quindi!!
Questa scelta del gruppo non è da tutti compresa o condivisa - se ne potrà parlare se qualcuno ha proposte concrete- ma è comunque accettata.

Almeno dalla stragrande maggioranze perché alcuni (pochi, molto pochi) comprano da altri gruppi le iscrizioni che avevano in avanzo.
Bhò lascio ad ognuno il suo commento, io condivido la scelta del Consiglio.

La corsa comunque si snoda nel primo tratto all’interno del paese, si raggiunge il Naviglio
Alla Caiella primo ristoro e poi vi in direzione Bereguardo secondo ristoro alla Cascina Morona , poi si attraversa lo stradone Motta /Pavia con qualche apprensione (il Marshall ferma noi e non le macchine).
Alla Zelata ci aspetta il 3° ristoro prima della discesa e poi giù verso le sponde del Ticino, iniziano i boschi del Parco del Ticino, una goduria.
4° ristoro vicino alla darsena della barche a Motta e si continua nei boschi.
Un paio di salite verso il 14 Km ci portano nella splendida villa Pizzo dove facciamo il 5° ristoro
Un Km ancora e si arriva di nuovo alla cascina Aiella dove ci attende un mega ristoro – 6 i ristori su una 16 Km, hanno battuto ogni record.

(Pietro G.)