Cerano è un comune della provincia di Novara situato sulla riva piemontese del Ticino e sulle rive del torrente Terdoppio. La roggia Cerana, il Naviglio Langosco e il Naviglio Sforzesco attraversano il suo territorio, caratterizzato da campi coltivati e aree boschive.
Storia
Il nome "Cerretanum" viene citato per la prima volta in un documento ufficiale del 969 che reca il sigillo dell'imperatore Ottone I. Cerano che nell'alto medioevo era una "Curtis ed era un importante borgo del contado novarese fu conquistato diverse volte, prima dai Milanesi 1156 che rasero al suolo il castello e da Galeazzo II Visconti che distrusse l'intero borgo. Negli anni successivi le mura e le case furono ricostruite e il paese risorse, ma non riacquistò più l'importanza economica che aveva nel precedente periodo.
Nel 1448, la comunità si sottomise a Francesco Sforza, nuovo padrone del Ducato di Milano.
Dal 500 in poi inizia il declino di Cerano che perdendo le sue fortificazioni diventa facile preda per gli invasori. Passa così sotto diverse dominazioni, Spagnole, Francesi Austriache
Collegamenti
L’abitato dista soli 4 km dalla strada statale n. 11 Padana Superiore e 9 km dal casello di Galliate, che immette sull’autostrada A4 Torino-Trieste.