Mollia

    
Provincia
Vercelli
CAP
13023

È situata nella parte nord-occidentale della provincia, sul versante destro del fiume Sesia, nell’Alta Valsesia, a sud delle vette di cima Tirette e di cima Salonche, tra Rima San Giuseppe, Boccioleto, Campertogno e Riva Valdobbia.

Sebbene non vi siano documenti ufficiali che ne attestino il nome, il toponimo sembra derivare dal latino MOLIA, che sta a significare ‘terreno acquitrinoso’. Le prime informazioni storiche risalgono al 1070, anno in cui divenne proprietà dei conti di Biandrate. Successivamente, nel 1217, passò sotto il dominio dei Visconti e restò parte dei territori milanesi fino al 1703; da quel momento in poi, la sua storia si legò a quella dei Savoia che ne divennero i padroni.

Il suo patrimonio storico-architettonico è rappresentato soprattutto da edifici religiosi. La costruzione di maggiore importanza è la chiesa parrocchiale del 1734 dedicata a San Giovanni Battista.

A impreziosirne l’interno, oltre alle numerose opere degli artisti locali, spicca, tra tutte, la Via Crucis dipinta nel 1774 da Lorenzo Peracino sul porticato esterno della parrocchia. Di notevole importanza è, inoltre, la chiesa di San Rocco situata nella località di Piana Fontana, che ospita numerosi affreschi del Borsetti.