Cascina Riazzolo

    

Cascina Riazzolo, situata tra i comuni di Albairate e Cisliano è il tipico esempio di cascina lombarda, composto da una casa padronale, tre corti, una chiesetta con il suo oratorio, la casa del curato, le stalle e fienili.
 Lontana dai rumori da strade trafficate e smog è una piccola oasi di pace, dove risiedono circa un centinaio di persone.

Cascina Riazzolo faceva parte di un grande fondo agricolo di proprietà del nobile Carlo Alberto Pisani Dossi, segretario dell’allora presidente del consiglio Francesco Crispi.  Il Conte, valente archeologo fece in questi luoghi importanti ritrovamenti risalenti al periodo della dominazione celtica che si trovano oggi a Corbetta presso il museo Pisani-Dossi. A lui va inoltre riconosciuta la conservazione stessa della località di Riazzolo che ancora oggi ha il suo centro monumentale costituito da una cascina di origini cinquecentesche, rimaneggiata nel corso del Settecento, ma che conserva attualmente alcune parti originarie.

Le attività del Borgo

Nel Borgo è presente un servizio ristoro ed è in progetto la realizzazione di una piccola rivendita di generi di prima necessità di natura biologica, mentre 
alle spalle si erge imponente il Bosco di Riazzolo con i suoi meravigliosi panorami.

Ricca fauna locale e presenza di animali liberi come l’asino Lillo e le caprette che danno il benvenuto ai piccoli ospiti che potranno divertirsi utilizzando gli ampi spazi verdi dell’azienda agricola.

Tradizione della caccia con l’arco grazie alla collaborazione degli “Arcieri dell’orsa Maggiore” e della “04 Amìs”, compagnie arcieristiche iscritte alla F.I.A.R.C. (Federazione italiana arcieri di campagna) che si allenano nelle aree dedicate, anche su sagome artificiali di animali.

Passeggiate ecocompatibili sui sentieri dell’azienda agricola utilizzando una moto a propulsione elettrica con batterie al litio; durante le escursioni è inoltre possibile richiedere soste didattiche per conoscere i punti di particolare interesse ambientale

Azienda faunistico venatoria: centenaria tradizione iniziata nel 1913 con la nascita della riserva di caccia voluta dal nobile Franco, figlio primogenito di Carlo Alberto Pisani Dossi, l’azienda agri-turistico venatoria “Pisani Dossi Nord” continua l’opera di mantenimento e creazione di ambienti naturali.

La chiesa di Santa Teresa

Venne consacrata nel 1737  e si presenta come un tempio di modeste dimensioni con facciata a decorata a tinte bianche e gialle con decorazioni a stucco e un timpano a termine della struttura.

Il resto della chiesa si presenta invece esternamente a mattoni vivi che contraddistinguono anche l'area del presbiterio, stondato. L'interno, a un'unica navata, è in stile barocco con un grande finestrone sovrastante il portale d'ingresso che dà luce all'interno della struttura che dispone inoltre di due finestrelle nell'area dell'altare.

La chiesa dispone anche di un piccolo campanile al concerto di due campane. Di fronte alla chiesa, si trova un piccolo piazzale a ghiaietto con un viale di piccoli cipressi e una colonna marmorea con un'aquila di bronzo, sotto la quale è posta una targa a ricordo dei caduti della prima guerra mondiale nella frazione.

 

 

Imprenditori agricoli in Lombardia. Cascina Riazzolo. Giuseppe Massari