Fallavecchia

    
Comune
Periodi Storici
Longobardi e Bizantini 568-774

Fallavecchia, frazione di Morimondo, è un piccolo borgo rurale di origini longobarde, il cui nome deriva appunto dal longobardo “Fara Vetula”. Situato all'interno del territorio del Parco del ticino e a pochi chilometri da Morimondo, può essere il punto di partenza per alcune interessanti escursioni sia a piedi che in bicicletta.

Sin dal medioevo fu un centro di produzione agricola dipendente dall'Abbazia cistercense di Morimondo, che nel Seicento costruì all'interno del borgo una chiesa dedicata a San Giorgio.

Fallavecchia, un tempo comune a se stante, è cinta da alte mura al cui interno si trovano diverse corti. Vi si accede attraverso un grande arco che ci immette nella corte più grande, contenente l’edificio un tempo riservato alle abitazioni dei contadini e di fronte ad esso le vaste stalle per le mucche.

borgo di fallavecchia

Sulla destra, troviamo i rustici che servivano da deposito per gli attrezzi agricoli e che ora sono adibiti a rimessa di macchine agricole.

Sul lato destro dell’entrata, l’edificio padronale, che disegna una corte chiusa. Contigua e ad angolo retto rispetto ad esso, la grande officina, che serviva da casera. Un viale centrale alberato che costeggia le case dei lavoranti, ci porta alla piccola chiesa di San Giorgio.

chiesetta sangiorgio fallavecchia

La frazione è ancora abitata e al suo interno vi sono la Trattoria Fallavecchia dove è possibile gustare piatti tradizionali della cucina lombarda, un piccolo negozio di alimentari e il Teatro Pane e Mate.

Ogni anno a giugno, all'interno del borgo di Fallavecchia si tiene "Arte, baracche, musica e lanterne" una festa organizzata dal Teatro Pane e Mate, che richiama centinaia di spettatori, animando la vita del borgo.